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Giornata Mondiale della Sicurezza sul Lavoro: la fortuna aiuta, la sicurezza salva!

La sicurezza sul posto di lavoro è una delle più importanti conquiste moderne. Oltre a essere un diritto di tutti, è anche un interesse sia per l'impresa, che così garantisce un ambiente più confortevole e di conseguenza più produttivo, sia per la Società, che sostiene meno costi sociali per infortuni e malattie professionali. I costi sociali, infatti, rappresentano la sommatoria dei costi per giornate di lavoro perse, cure mediche, premi assicurativi e risarcimenti, di cui il singolo infortunio o la singola malattia professionale sono soltanto la punta dell'iceberg.

Il diritto alla salubrità del posto di lavoro e alla prevenzione di infortuni e malattie è, in definitiva, interesse della società tutta: imprese, sindacati, lavoratori, Istituzioni ed Enti Locali. Questo obiettivo, però, può essere raggiunto soltanto grazie alla collaborazione di tutti ed ecco perché oggi, nella Giornata Mondiale della Salute e della Sicurezza sul Lavoro, ognuno di noi è chiamato a fare una riflessione in più.

In IBSA abbiamo voluto celebrare il valore della sicurezza sul lavoro e l’impegno di tutti noi nel promuoverlo quotidianamente realizzando una campagna di sensibilizzazione rivolta a tutti i nostri collaboratori. Nei punti strategici degli stabilimenti e degli uffici abbiamo affisso una serie di poster realizzati dal disegnatore Fabio Vettori che raffigurano gli ambienti di lavoro e lanciano coralmente un appello a fare sempre attenzione. Non solo: ognuno degli oltre 500 collaboratori di IBSA Farmaceutici riceverà un taccuino per appunti che ha impresso sulla copertina il titolo della campagna, un messaggio semplice ma dirompente: “la fortuna aiuta, la sicurezza salva”.

Campagna IBSA per la Sicurezza sul lavoro, illustrazioni di Fabio Vettori

È questo il fil rouge che lega tutta la campagna, dai poster alla video pillola che trovate qui sotto e nella quale Mariassunta Fiori, nostro HSE Manager, racconta come in azienda siamo riusciti a raggiungere standard di sicurezza molto elevati. Quello che più conta è che la sicurezza non si può imporre per norma o per diritto: è un’attitudine che ognuno di noi, nessuno escluso, deve coltivare e promuovere oggi e tutti gli altri 364 giorni dell’anno.