IBSA Italy per Fondazione Danelli

Andare oltre superando le diversità, mettersi in gioco in prima persona e realizzare insieme una vera integrazione, utilizzando lo sport come elemento di aggregazione. È con questo spirito che prosegue la collaborazione tra IBSA Italy e la Fondazione Angela e Stefano Danelli di Lodi, grazie anche al supporto dell’impresa sociale i Bambini delle Fate.

Una partnership nata nel 2014, quando IBSA ha sposato la missione della Fondazione e ha cominciato a sostenerne i progetti, finalizzati alla formazione e all’educazione di bambini e ragazzi affetti da autismo e altre disabilità. Grazie ad avanzate tecniche di riabilitazione e all’approccio psicoeducativo, l’Associazione aiuta infatti i ragazzi a migliorare autonomia e abilità sociali e personali, ed è di supporto alle famiglie aiutandole a conoscere meglio la disabilità dei propri figli e ad acquisire gli strumenti utili alla loro gestione quotidiana.

“Dieci anni fa con Franco Antonello, fondatore dell’impresa sociale i Bambini delle Fate, abbiamo cominciato a cercare sul territorio le imprese con un “cuore sociale”. Molte di queste ci sostengono ancora oggi, con continuità, nelle nostre molteplici attività e una di queste è proprio IBSA” - spiega Francesco Chiodaroli, Direttore della Fondazione Danelli. “All’azienda va la nostra gratitudine per aver reso e per rendere ogni giorno più solidale il nostro territorio lodigiano”.

Il 2023 segna una nuova, importante tappa del percorso che IBSA e Fondazione Danelli stanno facendo insieme: IBSA ha infatti rafforzato il proprio impegno per realizzare una vera inclusione sociale e creare spazi di integrazione sul territorio, coinvolgendo prima di tutto i suoi collaboratori. È nata così l’idea di aprire ai ragazzi di Fondazione Danelli la partecipazione agli “IBSA Games”, il torneo sportivo a squadre dell’azienda, che si è trasformato in un’esperienza entusiasmante e ricca di emozioni, che ha reso tangibili i valori più autentici dello sport come prezioso strumento di aggregazione sociale.

“Durante queste giornate, i ragazzi della Fondazione sono stati coinvolti in diversi modi: hanno partecipato in prima persona alle gare, hanno fatto il tifo per i compagni e per gli accompagnatori che si sono cimentati nelle competizioni, mettendosi in gioco fianco a fianco anche in questo ambito. Sono state giornate molto intense, dove i collaboratori di IBSA hanno potuto giocare, confrontarsi, parlare e conoscere meglio la realtà e le persone che animano Fondazione Danelli. Un’esperienza unica per tutti” – prosegue Chiodaroli.

Il lavoro di Fondazione Danelli, insieme ai Bambini della Fate, è mirato a dare un nuovo significato al concetto di “impegno sociale”, dando maggiore spazio al racconto della disabilità in una chiave positiva e propositiva, dove emerge il potenziale dei bambini e dei ragazzi e la resilienza delle famiglie nell’affrontare sfide e percorsi non facili. Percorsi che vanno sostenuti nel tempo affinché si possa realizzare una vera convivenza delle differenze.