Aree Terapeutiche

Ferro, alimentazione e sport

Il ferro interviene in numerosi processi metabolici: tra i più importanti, la formazione dei globuli rossi e dell’emoglobina, responsabile del trasporto dell’ossigeno dai polmoni al resto del corpo. Un’alimentazione equilibrata si rivela fondamentale per l’assunzione del corretto fabbisogno; tuttavia, se le buone abitudini non bastano, può essere d'aiuto ricorrere a un integratore alimentare specifico. Il ruolo del ferro nella nostra alimentazione e le soluzioni più efficaci per superarne la carenza sono stati al centro del progetto che ha visto la collaborazione tra IBSA e Gazzetta Active durante il mese di ottobre. Attraverso il coinvolgimento di esperti e di sportivi professionisti – intervistati dalla redazione di Gazzetta Active, specializzata nella salute degli sportivi a 360° – si è posto l’accento sull’importanza di questo minerale nella vita di tutti i giorni, specialmente in quella di chi pratica sport. Un progetto dal valore in primo luogo educativo, che si pone come obiettivo quello di raggiungere un pubblico vasto per guidarlo alla scoperta di un elemento imprescindibile per l’organismo.

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Proprio l’integrazione è stato l’argomento del primo contenuto del progetto, che ha visto il coinvolgimento del dottor Michele de GrandiSpecialista in Medicina dello Sport. L’esperto ha illustrato i principali segnali della carenza di ferro in chi pratica sport – soprattutto di resistenza – e la conseguente necessità di una supplementazione quando l’alimentazione non è in grado di far fronte ad un aumentato fabbisogno. I consigli del dottor De Grandi si sono quindi concentrati sulle formulazioni degli integratori più adatte agli sportivi, che devono necessariamente essere altamente tollerabili e di semplice assunzione. Il racconto si è poi arricchito di una testimonianza autorevole: quella di Valentina Vezzali, Pluricampionessa olimpica e mondiale di scherma. Valentina ha condiviso con Gazzetta Active la sua esperienza di sportiva e di donna alle prese con la carenza di ferro in numerosi momenti della sua carriera. Grazie a una dieta bilanciata, al monitoraggio costante del medico sportivo e all’integrazione di ferro, di cui ha avuto modo di sperimentare personalmente i benefici a livello di performance, la schermitrice è riuscita a conquistare vittorie memorabili.  Il terzo ed ultimo contributo, infine, ha affrontato il modo migliore per assumere il ferro attraverso l’alimentazione insieme alla dottoressa Martina Donegani, Biologa Nutrizionista. Dopo un breve excursus sulle categorie più a rischio di carenza di questo minerale, la dottoressa ha approfondito il tema parlando degli alimenti da privilegiare nella dieta e dei cibi che più ne favoriscono l’assorbimento (ad esempio, quelli ricchi di vitamina C). Non esita tuttavia a consigliare – previo consulto medico – di ricorrere a un’integrazione alimentare mirata laddove gli accorgimenti non siano sufficienti, affidandosi a uno specialista nella scelta della formulazione più comoda da utilizzare.

Per maggiori informazioni sul progetto visita il sito: https://www.gazzetta.it/IBSA/