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World Dream Day: fare sogni d’oro oggi è più facile

I sogni sono, da sempre, la parte più affascinante e misteriosa delle nostre notti. Questo fenomeno non solo ha catturato l’attenzione di scienziati e ricercatori nel corso degli anni, ma ha anche portato alla creazione di una ricorrenza annuale dedicata alla loro celebrazione: il World Dream Day, che si tiene ogni anno il 25 settembre. 

I sogni belli, incubi, astratti o onirici, ricorrenti o fugaci, sono da considerarsi un elemento primario della qualità del sonno e sinonimo di benessere psicofisico. Sono proprio questi ultimi, secondo diversi studi1, indicatori inconsapevoli della qualità del sonno notturno. La mente, durante la notte, vive l’esperienza onirica nella fase REM, caratterizzata da movimenti rapidi degli occhi che seguono le immagini prodotte dalla mente. La fase REM è essenziale per mantenere efficiente il sistema nervoso, perché attiva i collegamenti tra i neuroni, migliorando la memoria e l’attività cognitiva. La fase di sonno onirico ha questo valore solo se si alterna alla Non-REM, il riposo profondo privo di sogni durante il quale il sistema nervoso si resetta. Età avanzata, stile di vita scorretto, stress quotidiano, assunzione di troppa caffeina, impediscono l’alternanza fisiologica delle due fasi. Anche sognare diviene difficile e frammentario: per questo i sogni sono la garanzia di contare su un riposo regolare e rigenerante. Non solo fattori esogeni, la fase di addormentamento è favorita anche dalla produzione, da parte del sistema nervoso, della melatonina, un ormone che si attiva nell’organismo al calare della luce del sole. Quando si è tesi, stressati, oppure con l’avanzare dell’età, il livello di melatonina nel sangue tende a calare. Diviene difficile rilassarsi, scivolare in un sonno rigenerante, spesso gli occhi sono aperti ben prima dell’alba e non ci si ricorda dei propri sogni. 

In queste particolari situazioni, è importante agire e modificare le proprie abitudini diurne e notturne per supportare l’organismo e la produzione di melatonina; alcuni comportamenti, infatti, possono facilitare il sonno, migliorarne la qualità e aiutare a prevenire l’insorgere di disturbi. Tra i principali: svegliarsi alla stessa ora ogni giorno per tutti e sette i giorni della settimana, evitare l'esposizione alla luce intensa e alla luce blu prima di coricarsi, effettuare regolarmente attività fisica, lontano dalle ore serali, consumare i pasti regolarmente e non recarsi a letto se affamati. 

Riposare bene e a sufficienza è essenziale per una buona salute. Il sonno è un’attività indispensabile per poter affrontare le giornate, svolgere attività e prendere decisioni. Ecco perché è fondamentale trattarlo con estremo rispetto, dedicandogli il giusto numero di ore per sfruttarne appieno i benefici. 

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