Aree Terapeutiche

Innovazione Made in Italy per il trattamento dell’osteoartrosi

Lo scorso 25 novembre IBSA Farmaceutici ha presentato in anteprima alla stampa l’ultima innovazione in ambito osteoarticolare: un nuovo dispositivo medico che combina acido ialuronico e condroitina sodica non solfata entrambi ultrapuri e di origine biofermentativa.

Con la moderazione della giornalista scientifica Michela Vuga, sono intervenuti il Dottor Biagio Zampogna, specialista in Ortopedia e Traumatologia presso il Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma, la Professoressa Chiara Schiraldi, Ordinario di Biochimica, Dipartimento di Medicina Sperimentale Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, e Andrea Maria Giori, Head of R&D di IBSA Farmaceutici. L’evento si è concluso con l’intervento di Luca Crippa, CEO & Managing Director di IBSA Farmaceutici.

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L’incontro è stato l’occasione per fare una panoramica sull’osteoartrosi, una delle patologie maggiormente diffuse e oggi tra le principali cause di dolore disabilitante nella popolazione, con un trend di incidenza in costante crescita. Partendo da dati epidemiologici ed esaminando i principali sintomi e le possibili cause, gli esperti coinvolti hanno approfondito i diversi livelli di severità della malattia e i relativi step terapeutici. La gestione dell’osteoartrosi di fatto non è semplice, perché richiede un approccio clinico-terapeutico graduale, a volte integrato, basato sulla gravità della patologia: si va dai trattamenti farmacologici, fisioterapici e infiltrativi fino ad arrivare, nei casi più severi, a procedure chirurgiche. La viscosupplementazione rappresenta un trattamento conservativo, riconosciuto da diverse linee guida a livello internazionale, che nasce con l’obiettivo di ripristinare il corretto status reologico del liquido sinoviale attraverso infiltrazioni intra-articolari di acido ialuronico. IBSA Farmaceutici, in sinergia con i centri di ricerca italiani, ha messo a punto una nuova formulazione caratterizzata da un’alta concentrazione di acido ialuronico e dall’impiego, per la prima volta in un dispositivo iniettabile, della condroitina sodica non solfata. Entrambi gli ingredienti sono altamente purificati e prodotti per biofermentazione.

“Abbiamo messo a punto un nuovo dispositivo medico in grado di mimare in modo ottimale le caratteristiche ed il comportamento del liquido sinoviale sano” spiega Andrea Giori. - “La nuova formulazione, ad elevata concentrazione di sodio ialuronato, è stata sviluppata grazie all’applicazione della NAHYCO ® Technology IBSA che permette di combinare, attraverso un processo termico brevettato, i due ingredienti – acido ialuronico e condroitina sodica non solfata - entrambi altamente purificati e prodotti per biofermentazione e quindi privi di componenti di origine animale. Questo ci ha consentito di ottenere un dispositivo con una performance elevata ed un alto profilo di sicurezza, caratterizzato da una durata ottimale a beneficio del paziente.''

IBSA è uno dei leader mondiali nella produzione di acido ialuronico e questa nuova formulazione è la dimostrazione che l’Azienda continua a investire per ottenere soluzioni terapeutiche innovative e sempre più all’avanguardia capaci di rispondere alle specifiche necessità dei singoli pazienti. 

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