Corporate Social Responsibility

IBSA al fianco di Banco Farmaceutico: presentato il nuovo Rapporto sulla Povertà Sanitaria

Nel 2020 in Italia circa mezzo milione di persone non hanno potuto acquistare i medicinali di cui avevano bisogno per ragioni economiche. Inoltre, chi prima del marzo scorso non poteva curarsi poteva almeno chiedere aiuto alle numerose realtà assistenziali attive su tutto il territorio nazionale, che provvedevano a fornire cure e medicine. Con la pandemia da COVID 19, purtroppo, alcuni di questi Enti (il 5,9%) hanno dovuto chiudere, mentre molti altri (il 40,6%) hanno comunque sospeso parte delle proprie attività, con il risultato che centinaia di migliaia di persone povere hanno smesso di curarsi. La pandemia, quindi, non solo ha reso più povere tante persone, ma ne ha spinte moltissime altre, che già prima del virus versavano in condizioni di difficoltà, verso una situazione di ulteriore fragilità.

È questa la drammatica situazione italiana scattata da OPSan - Osservatorio sulla Povertà Sanitaria (organo di ricerca di Banco Farmaceutico) attraverso l’VIII Rapporto “Donare per curare – Povertà Sanitaria e Donazione Farmaci” redatto con il contributo incondizionato di IBSA Farmaceutici e Aboca e i cui dati sono stati presentati il 10 dicembre scorso.

Secondo l’indagine, le difficoltà non riguardano solo gli indigenti: nel 2019 infatti, oltre 3,5 milioni di famiglie, hanno comunque dovuto sospendere o limitare, almeno una volta, la spesa necessaria per visite mediche e accertamenti periodici a causa delle restrizioni economiche. Siamo quindi di fronte a una situazione particolarmente drammatica quanto inedita e in questo contesto, diventa fondamentale sostenere gli enti dediti all’assistenza e alla solidarietà sociale perché possano continuare a sostenere le fasce di popolazione più fragili. Una responsabilità che anche IBSA Farmaceutici sente come propria, per questo da anni affianca l’attività del Banco Farmaceutico.

Banco Farmaceutico presenta l'8° Rapporto sulla Povertà Sanitaria