Corporate Social Responsibility

Giornata per la consapevolezza sull’Autismo: prosegue l'impegno di IBSA con “I Bambini delle Fate”

Ogni anno il 2 aprile si riaccendono i riflettori su una tematica delicata e spesso trascurata: l’autismo. Istituita nel 2007 dalle Nazioni Unite, la Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo è volta a sensibilizzare le persone sui diritti di chi è affetto da disturbi dello spettro autistico. In Italia si stima che questo disturbo affligga bambini di circa 500.000 famiglie ed è una patologia caratterizzata dalla compromissione qualitativa della comunicazione e dell’interazione sociale, da comportamenti fondati su modelli stereotipati e ripetitivi ed infine da difficoltà di relazione con gli altri. Questo disturbo del neurosviluppo si presenta sin dall’età infantile e condiziona chi ne è affetto per tutta la vita.

Per una patologia così limitante e per la quale non vi è una cura medica specifica, è importante intervenire ed essere a supporto dei figli, quanto dei genitori, per migliorare la qualità di vita dell’intera famiglia. È in questa direzione che si muove l’impresa sociale “I Bambini delle Fate” per garantire sostegno economico a progetti di inclusione e autonomia per i bambini affetti da autismo.

Realtà come la Fondazione Danelli e altri progetti attivi sul territorio italiano possono operare al meglio solo grazie al supporto continuativo dell’impresa sociale “I bambini delle Fate”. La continuità è infatti la parola chiave per far sì che i progetti messi in campo, dalle diverse associazioni, siano davvero in grado di offrire un sostegno concreto per gestire questa patologia.

IBSA Farmaceutici supporta ”I Bambini delle Fate” sin dal 2013, impegnandosi per la comunità e il territorio in cui opera, sostenendo il progetto Aiuta ad aiutare la Fondazione Danelli.

Aiuta ad aiutare la Fondazione Danelli permette ai genitori di bambini con disturbo dello spettro autistico a conoscerne ed accettarne la disabilità, acquisire gli strumenti e le capacità necessarie per poter gestire in modo efficace lo sviluppo e la crescita dei propri figli e proteggere il benessere psicofisico delle famiglie. Le attività previste nel progetto consentono l’accesso a percorsi di inclusione e favoriscono l’incontro e lo scambio di esperienze tra genitori e famiglie che vivono situazioni affini alimentando così un circolo virtuoso di sostegno sociale.