Corporate Social Responsibility

Finché non potranno smettere di portarla, faremo in modo che almeno non bruci

Ognuno di noi si porta addosso, specialmente sul viso, i segni di tutto quello che vive e di ciò che ha provato vivendo: gioia, dolore, benessere, stanchezza, soddisfazione, sofferenza. I segni buoni cerchiamo di farli durare il più a lungo possibile, quelli cattivi vorremmo cancellarli in una manciata di secondi perché, cancellando il segno, è come se sparisse anche il ricordo di ciò che l’ha causato.

Di questi tempi ci sono dei segni sul volto di molte Persone che tutti noi abbiamo imparato a riconoscere e a stimare: sono quelli rossi di chi indossa una mascherina per 18, 24 e anche 36 ore di fila. Sono quelle striature sul naso, sul mento e sulle guance di medici, infermieri, paramedici, autisti, portantini, personale ausiliario, volontari, farmacisti, uomini e donne che stanno in prima linea da giorni, settimane, mesi.

Persone che fanno quello che devono fino alla fine, andando sempre un po’ più in là di quel dovere professionale che assolvono dalla prima ora all’ultima di un turno che non è un turno, ma una Missione!

Chi ha quei segni in faccia di solito non è uno che molla, va avanti senza badare a quanto forte sia il bruciore nel rimettersi la mascherina sulla pelle già arrossata, quanto stringente la voglia di grattarsi, quanto ardente il desiderio di togliersi quella cosa dalla faccia e andare a casa.

È per loro che IBSA ha donato al Banco Farmaceutico più di 12.000 confezioni di crema a base di acido ialuronico indicata per il trattamento delle dermopatie abrasive ed escoriazioni di origine chimico-fisica da mascherine, guanti e igienizzanti, che andranno in uso al personale degli ospedali, a disposizione di quelli che si mettono la mascherina all’alba e se la tolgono quando sono sfiniti.

“Lo abbiamo fatto per aiutare chi la mascherina la porta più a lungo degli altri e a beneficio di tutti, lenendo i dolori e i segni sul volto in maniera che rimettersi la mascherina almeno non bruci, anche se fa ancora male, “ dichiara Luca Crippa CEO & Managing Director di IBSA Farmaceutici.